Benvenuti nel sito Istituto Biaggi
Psicoterapia Psicoanalisi
Cultura e Arte Brasile e Italia
Considerando il lavoro clinico come azione principale dell’Istituto Biaggi diventano azioni di intervento prioritarie clinicopsicológica congiuntamente sviluppato le pratiche interculturali. Competenze sono legati alla cura clinica dell’Istituto:
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Psicologia Clinica e Psicoterapia.
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Gruppo di studio.
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Conferenze, corsi e workshop.
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Psicoterapia interculturale bilingue
SU
L’ ISTITUTO BIAGGI è un’ istituzione specializzata nello sviluppo umano, dalla CLINICA PSICOLOGICA E LA CLINICA INTERCULTURALE BILINGUE, fino all’impegno dell’ educazione in salute mentale all’interno dei principi psicoprofilattici. Sorge con l’esperienza di oltre due decenni di prestazione di servizi nell’ambito clinico psicologico e di studi nelle aree della Psicologia e Psicoanalisi.
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Perché un Istituto Brasile-Italia?
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L’ interazione dell’ Istituto Biaggi con l’ Italia ha gli obiettivi di: favorire lo scambio di conoscenze scientifiche e culturali tra studenti e professionisti brasiliani e italiani dell’ area della Psicologia e Psicoanalisi; avviare lo scambio di materiale di ricerca, di arti e di cultura fra il pubblico affine dei due paesi; permettere agli intercambisti l’ accesso a informazioni utili e prepararli al loro viaggio.
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Dopo aver vissuto l’ esperienza dell’immigrazione, si prende conoscenza del processo di adattamento in un paese straniero. L’ immigrante va alla ricerca dell’immaginario desiderato, che Freud postulava come fantasmi e reminiscenze magiche naturali dello psichismo. Essi devono essere iscritti in una logica e ordinamento affinché le mete possano essere raggiunte, assimilando le differenze e idiosincrasie senza perdere l’identità referenziale.
L’ immigrante porta con sé nel bagaglio simboli che lo riconducono alla sua origine, nonostante vi sia una perdita di questo universo conosciuto, dalle risposte più automatiche, sino ai valori sottilmente imparati.
Il contatto con le particolarità culturali, il sentimento di non appartenenza, la mancanza di riferimento di strade, la perdita di contatto con i sapori, gli aromi, i colori abituali, che si modificano con il clima, la geografia ecc., sommati all’obbligatorietà di corrispondere a status e ruoli identificati, costituiscono una sfida che merita speciale attenzione, nella misura in cui questa costituzione avverrà senza i gesti, codici ed espressioni familiari.
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Come trasformare queste differenze, mantenendo il senso dell’ identità?
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Si tratta di un processo de apprendimento, che presuppone un mettersi a confronto con perdite, conquiste e adattamenti successivi. L’uscita dal paese di origine è simile all’uscita dall’ utero materno verso un mondo differente da quello conosciuto, dove, come un neonato, l’immigrante si trova senza il dominio, ma con la responsabilità di un mondo adulto, che va trasformandosi secondo le esigenze reali.
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Se si considera la società un’ organizzazione economica, sociale e libidinosa, si mette in gioco la capacità dell’immigrante di sviluppare il sentimento di appartenenza, oltrepassando l’immobilità culturale, incontrando altre realtà, oltre a quella accessibile in cui è strutturato.
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Questo sradicamento dalla cultura d’ origine non può significare un nuovo incontro del piacere solamente in comunità chiuse o nel sogno del rientro dove si possa godere dell’investimento realizzato. Questo condurrebbe ad un danno nel senso di vivere, portando l’ immigrante ad allontanarsi dal presente, ammanettandosi al passato o rimandando il piacere del progetto futuro. È per contemplare questi aspetti che l’Istituto Biaggi mette a disposizione, oltre alla prestazione di servizi psicologici e di orientamento, corsi, conferenze e eventi che facilitino la convivenza socioculturale tra il Brasile e l’ Italia.